For the past twenty years, Mauro Situra has been a fixture in the Milanese lifestyle. With his impeccable cuts and styling, every woman dreams of being in his chair. But for me, Mauro is more than just a hair stylist. He is a genius, an artist who communicates emotions and experiences through his work, leaving an indelible mark on all who sit in his chair.
The Visionary Artist Redefining Hair Styling.
For the past twenty years, Mauro Situra has been a fixture in the Milanese lifestyle. With his impeccable cuts and styling, every woman dreams of being in his chair. But for me, Mauro is more than just a hair stylist. He is a genius, an artist who communicates emotions and experiences through his work, leaving an indelible mark on all who sit in his chair.
Born and raised in Milan, Mauro developed a passion for hair styling at a young age. After completing his studies, he began working in some of the top salons in Milan, quickly earning a reputation for his attention to detail and innovative techniques. It wasn’t long before he opened his own salon, which has since become a must-visit destination for anyone in need of a new look.
But what sets Mauro apart from other hair stylists is his ability to connect with his clients on a deeper level. He takes the time to understand their personality, lifestyle, and preferences, creating a customized look that not only flatters their features but also reflects their individuality. Whether it’s a classic bob, edgy pixie, or trendy ombré, Mauro’s cuts are always tailored to his client’s needs.
Mauro’s talent has not gone unnoticed in the industry. He has won numerous awards for his work, including the prestigious “Hair Stylist of the Year” award, and has been featured in top fashion magazines such as Vogue, Harper’s Bazaar, and Elle. He has also worked with some of the biggest names in the entertainment industry, styling hair for photo shoots, music videos, and red carpet events.
But despite his success, Mauro remains humble and dedicated to his craft. He is constantly honing his skills, attending workshops and seminars to stay up-to-date with the latest trends and techniques. He also believes in giving back to the community and has participated in several charity events, using his talent to raise funds for various causes.
In conclusion, Mauro Situra is not just a hair stylist, he is a legend of Milanese life. His work has inspired and influenced generations of hair stylists, and his clients consider him a friend and confidant. With his unparalleled talent and dedication to his craft, Mauro will continue to leave his mark on the hair styling industry for many years to come.
Come hai iniziato la tua carriera nel settore della moda e della bellezza, e cosa ti ha spinto a diventare uno dei parrucchieri più famosi al mondo?
Dopo gli studi alla scuola Locatelli a Milano iniziata a 14 anni e dopo aver sognato leggendo i giornali di moda e i backstage delle sfilate, volevo vivere a Milano e in questo mondo fatto di bellezza, ricchezza, arte. Era il 2 maggio 1986 quando entrai nel negozio di Aldo Coppola di via Manzoni. Ero talmente convinto fosse il mio posto, che chiesi se cercavano collaboratori. Andai il giorno dopo e fui assunto subito. Una settimana dopo, arrivò il sig. Aldo Coppola e devo dire che mi lesse dentro fin da subito. Iniziò così un periodo incredibile, con la mia “doppia vita”, divisa fra Aldo Coppola e Giorgio Armani con cui realizzavo servizi fotografici. Con Aldo ho lavorato per ben 30 anni diventando il suo braccio destro. Avevo capito la sua realtà, il suo mondo, come voleva i tagli, la sua sensibilità. Dopo qualche anno, Aldo mi chiamò a dirigere il nuovo salone in Corso Garibaldi. In seguito sono diventato l’art director di Go Coppola dove lavoro tuttora insieme a oltre 20 collaboratori che fanno parte del team da molti anni. Sono sempre stato guidato dalla passione per il mio lavoro e per vivere una vita tra bellezza, moda e arte nella mia città.
Quali sono stati i momenti più belli e più difficili della tua carriera, e come hai affrontato le sfide che hai incontrato lungo il tuo percorso?
La mia vita è stata un sogno, certo, ma quanto ho lottato per ottenere tutto quello che ho avuto e quanti periodi bui. La passione per il mio lavoro mi ha sempre spinto a continuare. Per me comunicare agli altri il piacere e la bellezza è l’essenza di tutto. Come ripeto sempre “volere è potere” e bisogna inseguire sempre i propri sogni, crederci veramente. Bisogna saper sorridere e godere, nonostante le difficoltà, i pianti e le cadute. Un momento speciale è stato sicuramente quello che ha seguito il taglio di Paola Barale quando faceva Buona Domenica negli anni ’90. Mi trovavo a cena da lei e all’improvviso ho preso le forbici che mi aveva regalato Aldo Coppola e ho iniziato a tagliare la sua lunga chioma. È stato un colpo di testa, letteralmente, dal risvolto fortunato. Ma è stata una tragedia all’inizio: Paola aveva un contratto blindato con Mediaset che non le permetteva di cambiare la propria immagine e non vi dico quanti pianti di entrambi. Durante la trasmissione, invece, mi chiamò una giornalista e mi disse: “È lei il genio creatore del nuovo taglio di Paola?” E in quel momento la tragedia si trasformò in un enorme successo, che ha rivoluzionato l’immagine di Paola e di tutte le donne nel mondo della tv. La mia amica del cuore e la donna che mi ha fatto rinascere, aveva rivoluzionato la sua e la mia vita!
Come sei riuscito a distinguerti dagli altri parrucchieri nel settore, e quali sono le caratteristiche distintive del tuo stile e della tua estetica?
Non basta essere un grande artista. Bisogna essere innanzitutto un grande professionista ed avere tutte le qualità, come la costanza, carisma, pazienza, diplomazia, ambizione. Però queste caratteristiche non bastano se le confidi solo a te stesso. Un grande artista ha affianco a sé un grande gruppo con cui condividere e solo così può rimanere vivo e sempre in piedi. Sono dotato di una sensibilità che è nata per qualcosa, che va oltre il talento, così come la voglia di non soffrire e di comunicare agli altri il piacere e la bellezza. Sono un creativo e metto lo stesso impegno e la stessa intensità con tutte le donne. Chi mi sceglie è perché mi ha scelto veramente, non sono di passaggio, chi mi cerca è perché conosce il mio stile e il personaggio che sono.
Quali sono stati i sacrifici più grandi che hai dovuto fare per raggiungere il successo nel tuo campo, e come hai bilanciato la tua vita personale e professionale?
E’ stato un percorso lungo, meraviglioso ma anche faticoso. Ho iniziato da una realtà di provincia e dopo anni di gavetta e tanta sofferenza, ho capito che ero tagliato per questo mestiere. Poi sono arrivato a Milano con questo bagaglio e con le ossa forti e ben salde. Sono quello che ho sempre voluto, anche nei momenti di difficoltà ho sempre seguito il mio istinto e non mi sono mai fatto prendere da immaginazioni, tutti sanno che sono un artista in tutti sensi.
Come gestisci la tua creatività e come mantieni alta la tua ispirazione per creare look unici per i tuoi clienti?
Sono istintivo e mi piace avere il rapporto diretto con la donna, con i capelli delle mie clienti perché la bellezza di una donna non è cambiarla ma renderla unica e speciale. La mia clientela viene per vivere un momento speciale e unico, tutto per sé. Sono io a chiedere, il più delle volte, come se fossi uno psicologo: ci guardiamo attraverso lo specchio davanti alla seduta e qualsiasi persona è consapevole che si può fidare e affidare a me e a tutto il team. Con i miei tagli creo una leggerezza che si adatta a tutti i visi nella loro bellezza imperfetta e che rispetta la natura del capello, senza artifici e difficoltà nella messa in piega. È necessario tenersi informati sulle nuove tendenze, non lasciarsi scappare nulla di ciò che è veramente cool. Ma soprattutto bisogna avvicinarsi ad ogni donna, per quanto famosa sia, senza superbia né sudditanza. Consigliare senza essere invadenti. Impreziosire la sua immagine senza voler in alcun modo stravolgerla. Comprendere le sue aspettative con intelligenza e parsimonia.
Cosa pensi della tecnologia e della digitalizzazione nel settore della bellezza, e come stai adattando la tua attività a questi cambiamenti?
Il mondo di oggi è completamente diverso da allora, nei nostri anni abbiamo vissuto la bellezza quella vera autentica senza artefici, però oggi bisogna adeguarsi al sistema altrimenti risulti “vecchio”, non si può scegliere e oltretutto la scelta di essere sui social deve essere pensata e costruita nel migliore dei modi, deve essere fatta bene, fare questo tipo di attività non curandola non da nessun vantaggio. Io ci ho messo sempre molto impegno perché ci credo, credo molto nei social e mi danno una risposta pazzesca. Ho inventato una mia chiave di utilizzo, cioè realizzo dei video veri che non sono studiati e mixati alla mia esperienza e alla mia creatività risultano vincenti, questo tipo di approccio “buona la prima” piace molto al mio pubblico, il mio profilo è sempre in crescita continua.
Quali sono i tuoi sogni e progetti futuri, e cosa ti piacerebbe raggiungere nel prossimo futuro?
Il mio sogno è già vivo da tanti anni, sono convinto che andrà avanti per altri molti anni, in quanto la passione ne fa da padrona, e anche la tenacia….ci pensavo ieri sera la vita è come una partita di calcio, quando pensi che il risultato sia consolidato invece ad un certo punto c’è sempre qualcosa che da la svolta, io credo molto nella svolta, nel progresso, nella ricerca, nella creatività che scorre nelle vene da sempre, e posso dire che oggi sono soddisfatto, ma può andare ancora meglio. Come sempre mi impegnerò più che mai a tenere alto il nome di Aldo Coppola, la sua notorietà, il suo successo, la sua allure. Senza dimenticare che proprio a lui devo quello che sono oggi: una persona realizzata.
Sei fermo al semaforo e dall’altra parte della strada c’è Mauro (te stesso) hai la possibilità di parlagli 5 min che cosa gli diresti?
Lo fermerei gli stringerei la mano per mixare il Mauro vero e il Mauro artista, ci guarderemmo e ci diremmo: andiamo avanti così perché abbiamo e stiamo facendo un percorso meraviglioso insieme. Mauro è una persona devota al lavoro, Mauro crede molto negli altri questa è una moderna umiltà nel senso che so quanto valgo ma il mio valore senza le persone che lavorano con me, senza il mio gruppo, non è nulla! I ragazzi intorno a me sono una vera famiglia e mi danno la forza soprattutto perché credono molto in quello che faccio.
Quali sono le tue paure, e come le affronti nella tua vita personale e professionale?
La paura solitamente la trasformo in forza, ambizione e aspirazione, difficilmente ho paura, ma se devo parlare di paura ho paura a volte dei comportamenti degli altri, che possano adeguarsi al sistema attuale, mettendo in prima linea il denaro, mentre per me i valori più grandi sono la credibilità, la creatività la tenacia, per questo quando sviluppi delle idee, risolvi e ottieni, non c’è tempo per la paura.
Come vedi il futuro del settore della bellezza e della moda, e quali sono le tendenze emergenti che ti intrigano di più?
Il futuro per me è il presente, perché ogni giorno è un giorno nuovo, ed ogni giorno bisogna realizzare qualcosa di nuovo quindi per me è già il futuro. Mi intriga pensare che ci sono i creativi che rischiano tutti i giorni di compiere qualcosa che possa arrivare o meno al prossimo, che è molto più impegnativo dall’essere esecutori…Io da creativo ti posso dire che rischiare fa parte della mia giornata quindi il futuro lo vedo come il mio presente.